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Due chiacchiere con Roberto Riccardi!

Pubblicata in Società il 2020-10-13 20:48:00

A dispetto di un periodo “particolare” in cui la tutela della salute di tutti ci impone ogni giorno nuove difficoltà e complicazioni, la stagione del settore giovanile di BFM è partita con grande determinazione e intensità.

Dopo più di un mese di allenamenti, svolti con modalità anomale, facciamo il punto con il responsabile dell'Area Tecnica di Basket Femminile Milano, coach Roberto Riccardi, per conoscere una sua valutazione e le prime impressioni. Con lui abbiamo anche cercato di avere una visione sul futuro del movimento giovanile femminile delle Poiane.

Allora Roberto, dopo i primi 45 giorni di lavoro in casa BFM, non è certo tempo di bilanci ma che impressioni hai ricevuto? Cosa vedi per questa stagione così difficile.  

Diciamo che la "visione" che ho avuto - e per visione intendo proprio sguardo proiettato avanti - sin dai primi contatti , cioè quella di un "mondo", quello BFM ,animato da grande passione, pieno di collaboratori propositivi e collaborativi si è tramutata in realtà. Viaggiamo a scartamento ridotto ma, non per colpa nostra purtroppo, ancora con tanti dubbi e problemi da risolvere come quelli legati ad impianti e possibile attività agonistica, ma con un'energia e una condivisione di intenti che ti dà sempre voglia di stare in palestra e questa sensazione credo di coglierla anche in molte delle atlete. 

Quali sono gli obiettivi nel medio-lungo termine per queste squadre così come sono state impostate in questa stagione, anche in relazione alle normative FIP sulle categorie dei prossimi anni. 

Obiettivi, termine veramente complicato da utilizzare oggi. Quasi verrebbe da pensare sia meglio vivere alla giornata se ci confrontiamo con le notizie che arrivano soprattutto nelle ultime ore - e di cui dobbiamo tenere conto nei nostri comportamenti giornalieri sul campo e con le atlete - ma è giusto anche in questo caso provare ad avere delle "visioni" , e allora : per la stagione che comincerà credo che il vero obiettivo sia quello di fidelizzare il più possibile gruppi e staff, provare a costruire un'etica di lavoro e di atteggiamento in tutti/e e cercare sul campo di ottenere il massimo (e non chiedere solo agli altri di fare qualcosa per te ma fare e dare il massimo agli altri  Cit. Magic Johnson riadattata). Più a lungo raggio ovviamente provare - senza presunzione e senza fretta - ad arrivare a competere con gruppi e società che da sempre ottengono buoni risultati in regione e non solo. E sicuramente il potenziale intravisto ed i numeri che ci sono sono già un bel punto di partenza. E anche la costituzione dei gruppi di allenamento va in questa prospettiva visto che con molta probabilità le annate di riferimento ed i campionati diventeranno dispari (U19-U17-U15 ) e questo ci permetterebbe di mantenerli anche per la prossima stagione.

Il minibasket BFM è sempre stato un punto forte del lavoro di BFM, che ragazze sono arrivate nel settore Giovanile, cosa c'è di buono e su cosa bisogna migliorare. 

Ti ho già anticipato che ho avuto buone sensazioni dall'attività svolta sino ad oggi e posso confermare che anche le più piccole sono sicuramente già avanti in un percorso di crescita tecnica - sinonimo di attenzione avuta - , dovranno anche loro diventare "affamate" di basket se vogliono crescere, dovranno dedicare tempo e attenzione al lavoro tecnico e non pensare solo alla situazione gioco come stimolante e divertente. Sto cercando di far capire a tutte che il divertimento arriva ed è diretta conseguenza del modo di saper stare sul campo.

Il lavoro del team ci insegni che è fondamentale per raggiungere qualasi traguardo, come procede il lavoro con lo staff di questa stagione sportiva. 

Il team building è cominciato già a giugno e la disponibilità dello staff BFM è stata da subito super. Stiamo lavorando insieme con lo scopo principale di conoscerci e di arrivare al più presto a parlare un unico linguaggio tecnico, indispensabile anche per saper comunicare con le atlete e le famiglie. Quello che posso portare io, e che ho promesso di fare, sono le tante esperienze vissute (gli anni mi aiutano....sic) ma ho sempre ben chiaro che il saper ascoltare e condividere qualsiasi pensiero arrivi da chi ci circonda sia fondamentale , così come è fondamentale (piano piano anche ) anche responsabilizzare tutti e non egemonizzare la gestione del lavoro. Anche in questo caso la strada non sarà semplice ,lavoriamo su tanti campi sparsi per la città e non sempre insieme, ma i presupposti (e soprattutto la volontà delle persone ) mi sembra siano assolutamente quelli giusti. 

Bene, allora in bocca al lupo per il futuro di Basket Femminile Milano! 

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