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U18élite: niente da fare contro le vice campionesse d'Italia!

Pubblicata in Giovanili il 2019-11-06 07:48:00

Campionato FIP U18élite

BFM - Costa 47-87 (8-28, 20-46, 32-62)

BFM: Filipputi 4, Ferrazzi 13, Di Ceglia 4, Palomba 4, Libbra 5, Mannucci Pacini 3, Pilli 2, Cremascoli 2, Piergiovanni 4, Di Gesù 2, Sioli 2, Candemir 2.

Partita “piatta” per le under 18 elite contro l’imbattuta Costamasnaga.

Sarà per il valore delle avversarie (vicecampionesse d’Italia e con distacchi nelle prime quattro partite sempre sopra i 30 punti), sarà per il clima autunnale incipiente, sarà che il confronto non sembrava lasciare scampo, certo è che dopo una solida partenza (8/5 il parziale al 5’), le ragazze BFM non hanno retto l’urto dell’aggressività difensiva delle più titolate ed esperte avversarie.

Sia chiaro, Costa ha un roster non paragonabile al nostro, anche con qualche assenza “importante” può far scendere in campo ragazze che abitualmente giocano in serie B (e con molti minuti), alcune hanno già esordito in serie A1, tutte hanno ritmi di allenamento impensabili per le nostre, le migliori sono nel giro delle nazionali giovanili da anni. Insomma, c’era da provare a confrontarsi con il “meglio” che c’è in circolazione, uno stimolo che avrebbe meritato maggiore concentrazione e voglia di giocarsela.

Quello che di loro più impressiona è la tecnica e l’intensità difensiva: anche se le nostre ragazze sono state quasi sempre in grado di superare la difesa a tutto campo (una press che probabilmente serviva a stancare” più che a recuperare palloni), a difesa schierata Costa rendeva ogni nostro passaggio complicato, ogni nostro tentativo di gioco offensivo poco fluido, ogni nostra conclusione a canestro contrastata.

Il risultato ineluttabile, nella loro fase di attacco, sono stati decine di canestri realizzati in contropiede o in transizione, che la nostra difesa non è stata in grado di contrastare.

Il parziale della seconda parte del primo periodo (un 20-3 frutto di canestri subiti su palle perse non appena superata la linea di metà campo o dopo tiri difficili da realizzare, senza riuscire a rientrare sull’implacabile contropiede avversario) è stato il solco che ha deciso la partita dopo appena 10’.

Ecco, in quella fase del confronto, da una squadra fisicamente e tecnicamente meno attrezzata come la nostra ci si sarebbe aspettata una risposta fatta di intensità difensiva e logica offensiva:

Costa ha invece messo la freccia, ci viene da dire senza particolare sforzo. E da quel momento il confronto è proseguito senza sussulti, tante rotazioni da entrambe le parti, qualche fase di gioco più ordinata (ed efficace) per le nostre, mai la sensazione (che invece avevamo avuto la scorsa settimana) che le nostre ragazze avessero voglia di dimostrare di poter dare fastidio anche a una corazzata invincibile.

I parziali dei due periodi centrali dicono di una distanza tra le due squadre meno “importante” (12- 18 e 12-16) e anche il finale si è mantenuto su livelli di “accettabilità” che rappresenta le forze in campo (47-87).

A nostro parere, però, in partite come questa si deve essere più “zanzare” e non limitarsi a fare il compitino, si deve provare a superare l’asticella, a sperimentare letture di gioco e soluzioni che possano, almeno in alcune fasi della partita, mettere in discussione il divario, oggettivamente elevato, che ci separa da chi stiamo affrontando.

A punti tutte le nostre ragazze a referto.

#forzabfm #nonsimollamai

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