Letizia Lazar Del Campo si racconta scopriamo qualcosa in più di lei !
Pubblicata in Giovanili il 2020-04-01 09:03:00
Ciao Letizia, come stai ? Approfittiamo di questa "pausa forzata" per una simpatica chiacchierata in cui vogliamo scoprire qualcosa in più di te e della tua passione per la pallacanetro, qualche aneddoto su di te o sulle tue compagne !
Raccontaci un po' quando e da dove è nata questa tua passione per la pallacanestro. C'erano altri sport che ti interessavano ? Perchè hai scelto proprio il basket ? Â
Potrà sembrare lâinizio di una brutta storia ma non è così.
Mia madre aveva giocato fin da piccola a basket e quindi, quando ha trovato l'occasione, ha pensato che anch'io avrei dovuto iniziare a giocare. Quando avevo sei anni nella mia scuola alle elementari c'era un corso di basket dopo la scuola e mia madre decise di iscrivermi. Peccato che erano tutti maschi ed io l'unica femmina, e questo contribuiva sempre di più alla mia voglia di smettere di giocare. Mia madre è una persona molto testarda e quindi, ovviamente, non me l'ha permesso. Quando bisognava andare all'allenamento di basket io non volevo ma mia mamma non cedeva. Nel 2012, tutto cambiò. Si era formata la BFM una società di sole ragazze, ed è grazie a questa società , e soprattutto a mia madre, devo riconoscerlo, che ora il basket è la mia passione.Â
Che ruolo preferisci in campo ? Come ti definiresti come giocatrice ? Quali sono le tue qualità migliori in campo e quale caratteristica vorresti "rubare" a qualche tua compagna ? Qual è la giocata che ti dà più adrenalina ? Â
Il ruolo che preferisco fare è quello della âportatriceâ di palla e quando capita, anche quello della tiratrice.
Come giocatrice non mi definisco né troppo forte né troppo scarsa. Una cosa che adoro è vedere i miei tiri, soprattutto da 3, entrare puliti puliti.Â
Una caratteristica che vorrei rubare a qualche mia compagna è lâaggressività e il carattere che mettono ad ogni allenamento e partita. La giocata che mi dà più adrenalina è intercettare un passaggio e volare via in contropiede.
Qual è l'esercizio più noioso o che non riesci a fare in allenamento e quali quelli che preferisci ?
Un esercizio che odio fare è lâ1 vs 1, e sono consapevole che nel basket sia estremamente fondamentale. La parte che preferisco di più dell'allenamento è il momento della partita e dei tiri liberi.
Raccontaci la più bella giocata o il più bel ricordo cestistico fino ad ora, quello che non ti ha fatto dormire la notte e che ancora oggi ricordi come se fosse ieri
Ricordo ancora come se fosse ieri quella partita al torneo di Crema, dove stavamo perdendo di 1 punto la finale per il primo/secondo posto. Mancavano quattro secondi e avevamo a disposizione un tiro libero e il nostro allenatore, Enzo Sacco, mi disse: Letizia vai al rimbalzo!!! Io a quellâepoca ero la più piccola e bassa della squadra, quindi mi sembrava impossibile poter prendere il rimbalzo. Sacco aveva ragione: la palla arrivò proprio nelle mie mani, feci una finta e tirai a canestro segnando quello della vittoria.
Risposte secche sulla tua squadra: chi è
la più casinista ? Nene e Giorgia F.
la più serie ? noi serie!??!!? ahhaha
la più sbadata ? ...
la più simpatica ?  le 2 cavalle (chi si sente tirata in mezzo lo capirà )
Hai rituali o gesti scaramantici prima o durante la partita (che si possono raccontare) ? Â
Forse è una mia mania ma quando sto per fare il tiro libero, devo avere la palla perfettamente posizionata con la marca/sigla del pallone parallela al terreno e leggibile.
Un altro rito è che quando siamo sedute in panchina per il timeout ed è il momento di rientrare in campo, devo però prima posizionare la bottiglia con l'etichetta verso il pubblico e parallela ad una qualsiasi linea vicino alla panca. Sono fissata con il parallelismo.
Quante volte avresti voluto mandare (perchè sicuramente non lo hai mai fatto) a quel paese il/la tuo/a allenatore/trice (sicuramente quelli passati e non gli attuali) per una sostituzione in partita o per un rimprovero in campo ? Cosa ti fa più arrabbiare in quei casi ?
Devo, a malincuore, ammettere che questi momenti capitano. Una cosa che mi fa arrabbiare, soprattutto durante le partite, è che l'allenatore inizi ad urlare contro di noi.Â
Riconosco che se si mette ad urlare câè un motivo, ma forse in quei momenti hai tanta pressione addosso e a me, personalmente, le sfuriate non mi aiutano, anzi mi deconcentrano.Â
Ci sono stati momenti in cui avresti voluto mollare tutto e smettere e se sì cosa ti ha fatto cambiare idea e continuare ?
Sfortunatamente si, soprattutto per colpa della scuola, perché non sempre si riesce a far combaciare il tempo per la scuola e quello per il basket. Mi hanno fatto cambiare idea i miei genitori. Una sera abbiamo parlato tranquillamente e sono riuscita a capire che non valesse la pena lasciare il Basket .Â
Poi devo dire che è stata una strana sensazione avere delle settimane in cui non riuscivo ad andare ad allenarmi e ciò mi creava un vuoto che solo la palestra e le mie compagne potevano riempire e colmare.
In questo periodo di "pausa forzata" cosa ti manca di più della squadra, degli allenamenti, della partita ?
La cosa che m manca di più sono le mie compagne, le risate che ci facciamo prima, durante e dopo l'allenamento e il fatto di tornare a casa dopo gli allenamenti, molto stanca e con una fame allucinante.
Raccontaci anche qualcosa al di fuori del basket. Come passi di solito il tuo (poco) tempo libero ? Hai altre passioni ? Che scuola fai e cosa vorresti fare "da grande" ?Â
Solitamente nel mio tempo libero esco con gli amici, ascolto la musica e mi piace guardare NETFLIX. Ora frequento la quarta liceo scientifico e cosa io voglia fare del mio futuro è ancora molto incerto! Le mie due ipotesi sarebbero design o psicologia.
Grazie Leti per questa bellissima intervista in cui ti sei veramente aperta a raccontare qualcosa di te, della squadra e del valore del gruppo e delle amicizie. Ci ritroveremo appena possibile sui campi di basket per tornare a divertirti con le tue compagne e alla prossima partita ti "controlliamo al tiro libero" !
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