Serie B: BFM Costruire strappa una vittoria in trasferta dopo un overtime!

Campionato Fip Serie B

Baskettiamo Vittuone - BFM Costruire Srl 48-51 (3-13; 15-10; 15-9; 10-11; 5-8)

BFM: Busà n.e., Minardi 6, Cestari 12, Magi, Pastori 2, Fordiani, Fustinoni, Pagani 6, Uggeri 2, Ferrazzi 10, Sigon 2, Stilo 11

Allenatore: Riccardi   Assistenti: Cancelli/Da Ros

Prima di ritorno sabato sera per le Poiane in trasferta contro Baskettiamo Vittuone con la voglia di riscatto dopo la partita dell'andata persa malamente e il desiderio di avvicinare le avversarie in classifica.

Purtroppo gli infortuni hanno tolto dal parquet due sicure protagoniste, una da ambo le parti, Miccoli e Rossi a cui auguriamo un pronto ritorno in campo; altre defezioni in casa BFM convincono coach Riccardi a portare nel roster ben 3 ragazze del 2005 (altrettante del 2006 nel roster Vittuone).

Partita come spesso accade ultimamente dai mille volti e con un finale al cardiopalma ma questa volta a noi favorevole.

Iniziano bene le Poiane con un bel gioco sciolto che porta al tiro con buona facilità Minardi, Cestari, Stilo e Uggeri e in difesa c'è la giusta attenzione per mettere in difficoltà le avversarie che litigano con il canestro e non riescono a impensierirci.

Ma come spesso ci accade qualcosa poi si inceppa, iniziamo a lasciare spazi e arrivare in ritardo nelle rotazioni difensive lasciando anche secondi tiri alle giocatrici di Vittuone che mostrano un altro piglio. Coach Riccardi inizia ampie rotazioni senza timore nel buttare nella mischia le giovane: Pastori al suo esordio ufficiale che ripaga con un'attenta difesa e anche due preziosi punti, Fordiani che già in altre partite ha dato il suo contributo e Sigon anche lei all'esordio ufficiale senza mostrare timori reverenziali e pure a lei nell'ultimo quarto a punti sull'unica occasione capitata.

Vittuone vive il suo momento migliore nel secondo e terzo quarto guidate da Gallitognotta e ben supportata da altre compagne che iniziano a trovare con facilità la via del canestro e una diversa aggressività sotto canestro.

Nel terzo quarto sono Ferrazzi e Stilo che ci tengono a galla, la prima riprendendo un maggior feeling con il canestro nel tiro da fuori e Lisa che prosegue nella sua buona serata bucando la difesa avversaria con tagli veloci e buoni movimenti spalle a canestro. Magi e Fustinoni cercano di fermare la reazione delle Orange.

Iniziamo l'ultimo quarto a -1, si gioca da ambo le parti contro le avversarie e contro la tensione salita nel corso della partita sia per l'importanza della posta in palio che per un gioco più "ruvido" permesso dall'arbitraggio.

Saltano un po' gli schemi, prevalgono maggiormente l'istinto e l'orgoglio, ogni pallone inizia a pesare, non si vede un bel gioco ma nessuna arretra di un centimetro.

Oltre Sigon che con calma solare segna i suoi primi punti in Serie B, salgono in cattedra Ferrazzi e Pagani che si buttano a canestro incuranti di tutti e anche con quel pizzico di follia che può servire in questi momenti.

A 1' dalla fine siamo 41 pari e la palla scotta sempre di più !

Non trema la mano a Ferrazzi quando si lancia in contropiede solitario dopo un pallone rubato portandoci a +2 a poco più 8" dalla fine. Vittuone chiama minuto per preparare l'ultima azione in cui la sorte mette a confronto le due Lisa per l'azione di uno vs uno, ha la meglio quella "orange" che segna 2 punti e porta la partita in overtime.

Cinque minuti aggiuntivi di passione e divertimento per una partita non spettacolare ma "vibrante" !

E nei momenti decisivi non possono che tornare protagoniste le due Poiane che hanno la casacca bianco azzurra come seconda pelle. Capitan Minardi che sta vivendo una seconda giovinezza con questo gruppo recupera le ultime forze e suona la carica con il primo canestro per poi passare la palla a Martina Cestari che rimette a fuoco il canestro e piazza in sequenza un tiro libero, un tiro da due e un'ultima bomba da tre per il colpo di grazia. Nell'ultimo disperato tentativo di Vittuone, Minardi intercetta la palla su rimessa laterale e mette definitivamente la parola "fine" per l'esplosione di gioia.

Non una partita perfetta, di errori ne commettiamo ancora tanti ma la capacità di reazione, la semplicità con cui chiunque entri nel gruppo cerchi di fare la cosa giusta, lo spirito di squadra che vale più delle prestazioni delle singole sembrano essere dei segnali importanti per il girone di ritorno.

E domenica altra partita importante nel derby contro San Gabriele. 

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