Serie B: BFM Costruire esce sconfitta con la capolista dopo una partita punto a punto!

Campionato Fip Serie B

Giussano - BFM Costruire 63-60 (20-16; 8-24: 23-9; 12-11)

BFM: Minardi 2, Bedoni, Tandoi 6, Cazzaniga, Fordiani 2, Pagani 14, Contu 13, Cassani 4, Ferrazzi 6, Pastori, Stilo 13, Russo

Allenatore: Riccardi   Assistenti: Merani/Cancelli/Da Ros

La sfida di sabato a Giussano era di quelle, come aveva scritto coach Riccardi nel suo commento pre-partita "cosa abbiamo da perdere ?" perchè il divario sulla carta sembrava grande e invece ne è uscita una partita combattutissima fino alla sirena e ricca di emozioni. All'assenza prolungata di Mannucci si erano aggiunte quelle di Magi e Torri presenti comunque per stare vicine alle compagne.

Le Poiane ci hanno fatto da subito capire che non ci stavano a darsi per vinte e dopo un inizio stentato hanno cominciato a bucare il canestro avversario in un quarto dominato sicuramente dagli attacchi più che dalle difese.

Nel secondo periodo di gioco ci hanno poi regalato 10' quasi perfetti imbrigliando le avversarie e colpendo veloci a canestro; una Stilo ispirata ci porta per la prima volta in vantaggio sul 22-20 e la difesa di Minardi su Lazareska è l'emblema della carica delle biancoazzurre che nella metà campo avversarie sono "on fire" con Tandoi dalla lunga, Pagani e Stilo nelle incursioni nel pitturato.

Si va all'intervallo lungo con 12 punti di vantaggio grazie a un canestro da 3 di tabella di Contu. 

Nella ripresa si vede la vera Giussano che inizia a stringere le maglie in difesa mettendo pressione e costringendoci a scelte non ottimali quasi sui 24" e in attacco Lazareska ne segna 9 in un amen e riposta le sue in vantaggio.

Non crolla però il muro di BFM, Fordiani in difesa stoppa e prende rimbalzi e nell'altra metà  campo una tripla di Contu e il coraggio di Pagani ci dà qualche punto per rimanere lì.

La lucidità inizia a mancare e nell'ultimo quarto partiamo nuovamente male ma con cuore e grinta ci proviamo in tutti i modi, un lampo di Ferrazzi ci tiene ancorati e a 5 dalla fine si gioca punto a punto.

Ci punisce ancora una volta un tiro da tre che dà un vantaggio minimo alle avversarie, la sfida dei time out negli ultimi secondo porta Stilo in lunetta, segna il primo per il -3 e sbaglia apposta il secondo per un successivo tiro della speranza che però non va a canestro.

Si poteva vincere ma l'abbiamo persa, dà sicuramente fastidio ma le ragazze hanno dimostrato ancora una volta che se la possono giocare con tutte e hanno un cuore grandissimo sospinte come sempre da un meraviglioso pubblico che ormai ci segue ovunque.

Manca ancora un po' di lucidità e continuità ma ci sono i margini per migliorare e guardare avanti in maniera positiva.