U16elite sconfitta di misura dopo una partita coraggiosa !

Campionato FIP Under 16 élite 

Basket Femminile Varese 1995 -Basket Femminile Milano 47-43 (13/16 - 13/8 - 8/8 - 13-11)

BFM: Bozzoli 7, Raina, Di Gesù 4, Pilli, Cremascoli, Filiputti 17, Candemir 10, Mannucci, Sioli 1, Balzano 4, Sigon

Allenatore: Bacchini

Peccato! Le ragazze del “cantiere” under 16 élite ci hanno provato fino alla fine a vincere questa prima di campionato, lottando nel punto a punto per 25 minuti, andando sotto di 8 quando le energie hanno cominciato a scarseggiare, rimanendo a galla per qualche minuto prima di recuperare con tenacia fino al 43 pari a un minuto dalla fine. Poi la stanchezza, qualche distrazione di troppo, l’imprecisione al tiro che ci ha accompagnato per tutta la partita sono state letali. Con freddezza le ragazze di Varese (tra cui la Zappa, secondo noi la migliore con i suoi 12 punti) hanno capitalizzato due falli subiti con 4 tiri liberi realizzati, aggiudicandosi l’incontro.
Siamo partiti dalla fine perché gli ultimi 5 minuti sono stati molto rinfrancanti per le ragazze e per i tifosi (e, crediamo, anche per il coach): la loro reattività (chissà da dove hanno recuperato quell’energia) è la dimostrazione della voglia di lottare fino in fondo.
Nel primo quarto, conclusosi 16-13 per Bfm, l’attacco delle nostre ci è sembrato positivo: buona circolazione, presenza sotto canestro, molte realizzazioni da sotto. La difesa è stata meno efficace, troppe linee di fondo permesse alle varesotte nell’1vs1, frequenti disattenzioni segno di deconcentrazione (le palle perse alla fine saranno oltre 25)
Nel secondo, ancora le distrazioni in difesa e una maggiore imprecisione in attacco hanno consentito a Varese di ribaltare il risultato, fissato alla sirena lunga in un 24-26 di grande equilibrio, proseguito nel terzo concluso 32-30.
Dell’ultimo quarto si è detto: cedimento iniziale e grande recupero nel finale, non sufficiente per portare a casa i due punti.
Da migliorare la percentuale nel tiro da fuori (solo 3 i canestri realizzati da fuori il pitturato), la concentrazione in difesa e nella circolazione della palla, che deve essere fatta viaggiare con più velocità, senza indugiare in sterili palleggi.
Da incoraggiare la voglia di lottare e di trovarsi, tenendo conto che le 11 ragazze oggi a referto lo scorso anno giocavano in 6 diverse squadre.

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