U16èlite sconfitta beffarda dopo aver dominato!

Dovrebbe essere normale per una partita di basket tra ragazze quindicenni: essere solo divertimento, gioia per la vittoria, un po’ di tristezza per la sconfitta.

Se è così, questa mattina a Sesto San Giovanni abbiamo assistito alla banale normalità.

Nessuna insana tensione in campo, gioco fisico ma corretto, ragazze che avevano voglia di difendere e di segnare (come normalmente accade) e, soprattutto, genitori straordinari, solo incoraggiamenti alle ragazze, applausi per le belle giocate, sana tensione per una partita giocata punto a punto (bene in difesa, un po’ meno in attacco) da entrambe le squadre.

Vivere partite così riconcilia con lo sport e dimostra che ci si può divertire anche senza insultare, senza chiamare all’arbitro i fischi (passi, fallo, tre secondi e via dicendo), e pensando piuttosto che sono lì tutti a divertirsi e a fare quello che gli piace, giocare, arbitrare, tifare.

Quindi, massimo rispetto per i genitori di Geas e Bfm.

Eppure non era una partita scontata, Geas voleva vincere per consolidare il piazzamento tra le prime tre, Bfm voleva provare a riagganciare le inseguitrici.

Così è stato, la partita è vissuta nell’equilibrio: 11-10 per Geas al 10’, allungo di Bfm nel secondo quarto, concluso sul 24-19, 32-28 al 30’ e finale al cardiopalma nell’ultimo minuto, tutto da raccontare.

Fino ad allora le nostre ragazze avevano tenuto testa alle più esperti avversarie con grande tenacia, conquistando un lieve margine di vantaggio a metà del secondo quarto e conducendolo fino a 2 minuti dalla fine.

Ancora al 38’ Bfm era sopra di 4 e sugli spalti si cominciava ad assaporare il gusto di una vittoria che quest’anno è stata troppe volte sfiorata.

Alcune ingenuità negli ultimi minuti sono state fatali: invece di cercare le penetrazioni, le nostre ragazze hanno provato ancora con il tiro da fuori, senza risultati apprezzabili. Due contropiede delle ragazze di Geas hanno rimesso in parità il punteggio (41-41), ma a 20’’ dalla fine una buona entrata ci ha consentito di rimettere la testa davanti.

Sul 43-41 rimaneva un’ultima azione per Geas. Dopo pochi secondi di giro palla delle due guardie sestesi, alle nostre riusciva però un prezioso recupero, che costringeva le avversarie a spendere un fallo.

Sembrava fatta, sopra di 2, 15’’ alla sirena, rimessa per noi.

Rimessa che però è stata letale: palla quasi consegnata alla ragazza che pressava sulla nostra portatrice, pochi palleggi, terzo tempo e canestro... con fallo subito, libero supplementare realizzato e partita conclusa. L’ultima nostra entrata si andava a infrangere contro il muro eretto nella loro area dalle sestesi.

Brave e ingenue le nostre.

Brave a difendere per 40’ sui giochi avversari (sopratutto un pick’n roll in post, che ormai spopola a tutti i livelli), concentrate al rimbalzo difensivo, tenaci sulle palle vaganti.

In attacco, purtroppo, le percentuali dalla media e dalla lunga distanza non sono state adeguate e le nostre solo sporadicamente hanno tentato penetrazioni e servizi dentro il pitturato, dove erano decisamente più efficaci (17 punti da fuori, 20 da sotto, con percentuali intorno al 50%) 

Ingenue nella lettura dell’ultimo quarto dell’incontro, dove, a nostro parere, avevano la partita in tasca e l’inerzia dalla loro parte, ma hanno rimesso in gioco le ragazze di Geas, regalando nel finale la palla del sorpasso.

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