Serie B: Claudia Cassin si racconta, scopriamo qualcosa in più di lei!

Ciao Claudia, siamo ormai a metà di questa tua prima stagione in BFM  inserita nel roster di Serie B e protagonista di un bel campionato di U20 e approfittiamo di questa pausa forzata per conoscerti e farti conoscere meglio. 

Raccontaci un po' quando e da dove è nata questa tua passione per la pallacanestro. C'erano altri sport che ti interessavano ? Perchè hai scelto proprio il basket ?

Ho cominciato da piccola facendo ginnastica ritmica,artistica per poi passare al pattinaggio sul ghiaccio. Il passaggio al basket è capitato quasi in maniera casuale. Nel piccolo paesino in cui abito,nell’unica palestra disponile tenevano corsi di mini basket; pur di rimanere attiva e di stare con i miei amici all’età di 8 anni ho iniziato a giocare a pallacanestro.

Mamma quasi sempre in tribuna a fare il tifo, e a volte anche il papà, sono i tuoi primi tifosi. Ti fa piacere ? Cosa ti dicono ? Parli con loro delle tue prestazioni ?

Mamma super tifosa,papà in funzione degli impegni di lavoro quando può cerca di essere presente. Mi fa molto piacere,più che un parlare,post partita è uno sfogo da parte mia (soprattutto quando sono consapevole di una prestazione non convincente). La maggior parte dei commenti non sono relativi alla parte tecnica bensì al mio approccio alla partita e al mio temperamento caratteriale.

Come è stato l'inserimento in BFM ? Qualche compagna la conoscevi già ma tante altre no; difficile ambientarsi o ti sei sentita a tuo agio velocemente ? 

Mi sono sentita subito a mio agio,sono stata accolta con positività da parte di tutto il team. Indubbiamente il fatto di vincere e aver giocato già con gran parte della giocarti,ha agevolato il mio inserimento.

Ala piccola che ama giocare spalle a canestro e fare a "sportellate" in area, che ruolo preferisci in campo ? Come ti definiresti come giocatrice ? Quali sono le tue qualità migliori in campo ?  Qual'è la giocata che ti dà più adrenalina ?

Ho fatto dell’aggressività la mia arma migliore,difesa forte e fisica e quando posso cerco di penetrare per arrivare a canestro. Non disdegno nell’andare a rimbalzo e quando posso mi piace molto giocare in post basso. Le sportellate per me non sono mai state un problema, anche perché le restituisco. 

La giocata che mi da più adrenalina? Post basso “disorientare” l’avversario con le finte per poi girarmi ed appoggiare al tabellone!

Nonostante i pochi minuti di gioco nel Campionato di B hai continuato a lavorare sodo con estrema professionalità incitando chi stava in campo, aspettando il tuo momento e dimostrando che la squadra è composta da 14-16 giocatrici e non solo da chi gioca tanto. Cosa ti senti di consigliare alle ragazze più giovani di te che ambiscono ad arrivare in Prima Squadra ? Quanto vale la forza del gruppo per resistere anche nei momenti di scoramento ?

La passione per questo sport è la “molla principale”. È uno sport competivo,si gioca a livelli competitivi e anche un solo minuto va guadagnato. Questo significa lavorare sodo ed in maniera costante,facendosi trovare pronti nei momenti in cui si viene chiamati!

La forza del gruppo e il collante che permette alla squadra di raggiungere gli obiettivi,sia nel bene,sia nei momenti più complicati.

Com'è il rapporto in squadra tra giocatrici senior e giovani come te ? Difficile ? Stimolante ? Chi ti dà più consigli ?

Sicuramente non difficile,ma impegnativo vista la differenza di esperienza tra le giovani e le senior. Da queste indubbiamente traggo sempre spunti per imparare e migliorare.

Benny e Contu sono quelle che hanno più pazienza con me nello spronarmi ed incitarmi spesso anche scherzosamente. Per quanto riguarda le giovani sono coetanee e soprattutto amiche!

Risposte secche: 

• chi è la più casinista ? E me lo chiedi? Assolutamente Contu! Ha la capacità di coinvolgere tutti con il suo brio e la sua simpatia.
• la più serie ? Ranzo, cuore di capitano
• la più sbadata ? A parte me? Vero in pole position ahahah
• la più simpatica ? Direi tutte!

• Rituali o gesti scaramantici ? Ce ne sono un po’! A partire dal proprio posto durante il riscaldamento...

Raccontaci anche qualcosa al di fuori del basket. Come passi il tuo (poco) tempo libero ? E cosa vorresti fare "da grande" ?

Il mio tempo libero: divano ed amici!

Frequento il primo anno di università (scienze dell’educazione) e lavoro nella scuole come educatore di sostegno per i bambini che hanno disabilità. Questo sarebbe il mio obiettivo per il futuro!

Grazie Claudia per la bella chiacchierata, genuina e ricca di passione; diciamo che con te il nostro motto #nonsimollamai è perfettamente incarnato !